L’estate bussa alla porta e ci si adopera per tenere il caldo lontano da casa . La soluzione è a portata di mano grazie anche alle agevolazioni previste per l’acquisto di un condizionatore. Ecco come fare e come funzionano.
Come funziona il bonus per climatizzatori?
Il Bonus climatizzatori o Bonus condizionatori 2024 è una misura introdotta a favore di chi intende acquistare un nuovo condizionatore o sostituire quello vecchio con un modello più efficiente. A essere scrupolosi, non esiste un vero e proprio Bonus climatizzatori. Rientra infatti tra le agevolazioni edili in caso di interventi che prevedono l’installazione di strumenti e generatori ad alta efficienza energetica come, ad esempio, le pompe di calore.
I Bonus che permettono di ottenere una detrazione fiscale delle spese sostenuto per l’acquisto di un climatizzatore sono quattro:
- il Bonus ristrutturazioni ;
- il Bonus mobili ed elettrodomestici ;
- l’ Ecobonus ;
- il Superbonus .
In base all’opzione in cui si ricade, cambia il valore della detrazione prevista dalla normativa. Se infatti con il Bonus ristrutturazioni e mobili la detrazione fiscale è pari al 50%, sale al 65% con l’Ecobonus e raggiunge il 70% con il Superbonus.
È importante tenere a mente che la disposizione vale fino al 31 dicembre 2024 : la Legge di Bilancio in vigore non ha previsto alcun prolungamento delle misure di sostegno economico per il prossimo anno. Sarà quindi necessario attendere le prossime decisioni del governo per capire se sia in cantiere effettivamente o meno un eventuale rinnovo . Allo stesso tempo, va segnalato che l’installazione di nuovi condizionatori con elevate performance energetiche permette di avere uno sconto del 10% sui lavori di manodopera.
La detrazione fiscale funziona in sostanza come una sorta di rimborso parziale delle spese.
- Si procede all’acquisto del climatizzatore.
- Durante la dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Persone fisiche, l’ex Modello Unico) si indica la quota di detrazione che spetta a secondo del tipo di Bonus di cui si è beneficiato.
- Con i Bonus ristrutturazione, mobili o Ecobonus, la detrazione è suddivisa in 10 quote annuali , di pari importo.
- Il Superbonus invece stabilisce una suddivisione in 4 quote annuali , sempre di pari importo.
Cessione del credito e sconto in fattura non sono più ammessi già dal 2023. Non ci sono limite di ISEE per accedere all’agevolazione.
Quali condizionatori sono detraibili?
Il Bonus è riservato per l’acquisto e l’installazione dei seguenti impianti :
- climatizzatori a basso consumo energetico;
- deumidificatori d’aria;
- pompe di calore.
Ad usufruire dell’agevolazione sono i detentori dell’immobile in cui l’impianto è installato: tanto le persone fisiche quanto le aziende. Il Bonus si estende ai titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili interessati (come proprietari o nudi proprietari piuttosto che locatari e comodatari).
Nel caso siano loro a sostenere direttamente le spese, la detrazione può essere fruita anche da:
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile;
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile;
- il componente dell’unione civile;
- il convivente more uxorio anche se non titolare dell’immobile o di un contratto di comodato.
Entrando nei dettagli, la tipologia di condizionatore detraibile dipende dal tipo di intervento .
- La detrazione fiscale al 50% include l’acquisto di condizionatori nell’ambito di opere edilizie di ristrutturazione oppure per un intervento di manutenzione straordinaria.
- Il tetto massimo detraibile è di 96.000 euro (Bonus ristrutturazione) o 8.000 euro (Bonus mobili).
- La soglia del 50% riguarda anche i casi di intervento di ristrutturazione o manutenzione straordinaria nell’ipotesi di un acquisto dell’impianto all’interno del Bonus mobili. Il tetto massimo detraibile è di 5.000 euro .
- Per l’acquisto condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza energetica che va a sostituirne uno di classe inferiore, la soglia della detrazione sale al 65% (Ecobonus), con un tetto massimo di 46.154 euro .
- La soglia del 70% (Superbonus) è per l’acquisto di condizionatori nell’ambito dei cosiddetti interventi trainanti.
Come funziona lo sconto del 65% sui condizionatori?
Tra le possibilità di detrazione fiscali abbiamo visto che compare l’ Ecobonus al 65% , stanziato per le spese affrontate nella sostituzione degli impianti di riscaldamento invernale con alternativa che si contraddistinguono per la loro elevata resa e il ridotto impatto ambientale .
In questo contesto gioca un ruolo chiave la pompa di calore , il generatore in grado di emettere calore sfruttando risorse rinnovabili come l’aria esterna: l’aria raccolta viene scaldata all’interno della pompa e quindi impiegata come fonte per il riscaldamento durante la brutta stagione. La tecnologia avanzata delle pompe di calore permette di funzionare anche come sistema di raffreddamento , passando dalla modalità invernale a quella estiva.
La pompa di calore, destinata a diventare sempre più importante con lo stop dell’Unione europea ai generatori a combustibile fossile dal 2040, è un elemento che trova spazio nell’ottimizzazione del riscaldamento di casa , assieme alla termovalvole wifi e ai termostati smart che, grazie alle loro funzionalità, rendono precisa e immediata la gestione della temperatura nelle stanze di casa.
Questi i requisiti per accedere all'Ecobonus.
- Efficienza energetica . La detrazione vale per l’acquisto di un nuovo impianto di climatizzazione a pompa di calore ad alta efficienza energetica, vale a dire: classe A++ o superiore per i climatizzatori con funzione solo freddo e classe A+++ o superiore per quelli con modalità caldo/freddo.
- Sostituzione degli impianti esistenti . I climatizzatori devono sostituire gli impianti esistenti, al di là della loro classe energetica.
- Spesa massima . La spesa massima detraibile è di 46.154 per unità immobiliare.
- Lavori di ristrutturazione . Per l’Ecobonus non sono richiesti lavori di ristrutturazione, per i quali è stanziato l’apposito Bonus con detrazione al 50%.
Come fare la pratica ENEA per il Bonus condizionatori 2024?
Per richiedere il Bonus condizionatori 2024 con detrazione fiscale del 65%, vanno seguiti alcuni passaggi burocratici
Bisogna anzitutto compilare la pratica ENEA , l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.
- Accedere al portale ENEA specifico.
- Registrarsi o effettuare il login come utente.
- Selezionare "Nuova pratica" e scegliere "Ecobonus - Interventi per l'efficienza energetica".
- Compilare i dati richiesti (anagrafici, catastali, tecnico/asseveratore, condizionatore, spesa sostenuta).
- Allegare la documentazione necessaria (fattura, bonifico parlante, dichiarazione dei redditi, relazione tecnica se necessaria).
- Salvare e inviare la pratica telematicamente.
È fondamentale conservare correttamente tutta la documentazione relativa all'acquisto e all’installazione del climatizzatore e con essa la copia della pratica inoltrata all’ENEA, che va inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori di installazione.
La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.