Strani rumori, simili ad un sibilo o ad un suono metallico piuttosto che ad uno scoppio: sono i segnali che la caldaia ha un problema che va affrontato subito. Il protrarsi di questa situazione può condurre infatti ad un blocco o ad un peggioramento della situazione che la rendono inutilizzabile.
Quando preoccuparsi per la caldaia?
Assicurarsi che la caldaia funzioni correttamente è molto importante sia per conservarne il buono stato che per la sicurezza degli abitanti della casa. Occorre dunque prestare attenzione quando la caldaia emette qualche rumore inusuale e strano.
I rumori strani che una caldaia emette quando si apre l’acqua calda sono principalmente:
- rumore metallico;
- rumore sordo o rumore di scoppio;
- fischio;
- gorgoglio.
A seconda del tipo di suono, la causa può essere diversa e per essere risolta richiede l’assistenza di un tecnico specializzato.
- Rumore metallico. È un rumore della caldaia che può capitare di sentire con più frequenza, soprattutto quando si accende. Può derivare dal ventilatore o estrattore che espelle i fumi da combustione.
Con il passare del tempo la ventola si allenta o si danneggia. Quando è attiva finisce per toccare altri componenti del generatore di calore, provocando il rumore metallico. Lo stallo del ventilatore comporta il blocco della caldaia, con tutti i disagi che ne derivano. - Rumore sordo. Viene emesso quando la caldaia entra in funzione e in quell’istante fa un botto simile ad un rumore di scoppio. È generato dalla fiamma che viene accesa all’interno della caldaia per la produzione di acqua calda.
Si verifica se l’operazione non avviene nel modo corretto: c’è con molta probabilità una cattiva regolazione della miscela di gas combustibile e aria che serve per l’accensione. È dunque facilmente intuibile come questo imprevisto richieda un intervento tempestivo. - Fischio. È legato al flusso di gas. Se è troppo basso o al minimo, la caldaia emette un sibilo quando riduce il numero di giri del bruciatore. Bisogna regolare l’ugello di uscita del gas.
- Gorgoglio. Il motivo di questo rumore inusuale è con molta probabilità dovuto ad un problema dello scambiatore primario di calore.
La sua funzione è di trasferire il calore della fiamma all’acqua. Potrebbe essere ostruito dal calcare, inconveniente che si verifica spesso con le caldaie più datate e sulle quali non è stata effettuata la corretta manutenzione. Come negli altri casi, è necessario l’intervento di un tecnico specializzato per una pulizia chimica a fondo o per la sostituzione dello scambiatore di calore.
Perché la caldaia a condensazione fa rumore?
Anche le caldaie a condensazione, che appartengono ad una generazione più tecnologicamente avanzata, possono emettere dei rumori strani, proprio come accade per quelle tradizionali.
Il motivo è da ricercare, per esempio, nel calcare che si deposita al loro interno e sullo scambiatore di calore. Un’altra ipotesi riguarda invece l’implosione del vapore nel serbatoio dell’acqua o la velocità eccessiva del passaggio dell’acqua in circolazione.
Una situazione particolare è quella in cui la caldaia inizia a far rumore con l’acqua calda aperta dal rubinetto. È un indizio che uno dei componenti del generatore ha un problema di funzionamento. L’utilizzo dell’acqua calda domestica mette in moto la caldaia e i suoi elementi: lo scaldatore, il bruciatore, la pompa e il ventilatore.
Entra in gioco anche la pressione, con la presenza di bolle d’aria che impediscono il normale e regolare funzionamento della caldaia.
Considerando la diversità dei fattori coinvolti, le competenze di una figura professionale esperta sono la soluzione migliore da adottare.
Perché la caldaia fa rumore con i termosifoni accesi?
Una domanda frequente degli utenti è: “Perché la caldaia fa rumore quando accendo il riscaldamento?”.
La caldaia d’altra parte ha una doppia funzione: da una parte produce acqua calda sanitaria, dall’altra permette che i termosifoni si scaldino. La risposta al quesito è quindi da ricercare in qualche malfunzionamento della caldaia.
Nella maggior parte dei casi c’è la complicità delle incrostazioni di calcare che si formano sulle pareti dello scambiatore primario. Il calcare è particolarmente invasivo nelle zone in cui l’acqua è dura per l’alto contenuto di minerali, tra cui magnesio e calcio. Ad alte temperature generano il carbonato di calcio, ovvero il calcare.
Per rimediare e risolvere il contrattempo, va eseguita una pulizia dell’impianto di riscaldamento con prodotti appositi. Il lavaggio dell’impianto con queste sostanze risananti e protettive favorisce la rimozione di incrostazioni e depositi.
Per preservare la caldaia da ulteriori intoppi di questo tipo, è consigliato un idoneo trattamento dell’impianto, direttamente sull’acqua al suo interno con additivi chimici o con un filtro anticalcare inserito a monte dell'impianto stesso.
Come eliminare il rumore della caldaia
Gli interventi per eliminare i rumori provenienti della caldaia devono essere effettuati da un tecnico specializzato. Occorre infatti l’esperienza di una professionista del settore per identificare l’origine del suono prima di proseguire e mettere mano all’impianto.
Se il problema non viene affrontato come si deve, la caldaia può andare in blocco. Significa che smette di funzionare, lasciando la casa senza riscaldamento e acqua calda e non basta un semplice reset per rimettere a posto le cose.
La manutenzione puntuale del generatore di calore contribuisce a preservarlo da intoppi e brutte sorprese che favoriscono l’insorgere di fastidiosi contrattempi e disagi. Anche in questo caso, l’assistenza del servizio specializzato è sempre la soluzione più efficiente.