Condizionatori di design: fra estetica e fresco
  • Climatizzazione

Non c’è alcun dubbio che la funzione primaria di un condizionatore sia quella di rendere accogliente la nostra casa nelle calde giornate d’estate. Allo stesso tempo, grazie allo sviluppo della tecnologia e di un mercato sempre più ricco di modelli, gli utenti possono valutare l’offerta di generatori di design che meglio si adattano allo stile delle abitazioni e ai gusti personali. 

 

 

Quali sono i migliori condizionatori sul mercato?

 

La nuova generazione di climatizzatori si caratterizza per potenza, versatilità e tecnologie che permettono di sfruttare appieno gli strumenti domotici con cui gestire il raffrescamento anche a distanza. 

I modelli migliori sono quelli dotati di una classe energetica particolarmente alta (da A fino ad A+++). Significa che se da una parte il loro impatto sui consumi è ridotto, dall’altra con uno sforzo energetico minimo garantiscono una resa elevata. L’attenzione all’impatto ambientale si ritrova anche nella tipologia di gas refrigerante di cui hanno bisogno i condizionatori più avanzati: rispetto ai gas tradizionali, i gas refrigeranti R290 e R32, per esempio, sono più ecologici. 

Chi è alla ricerca dei condizionatori migliori deve inoltre controllare se siano dotati o meno della tecnologia inverter. È quella che consente di regolare la potenza automaticamente. Viene così ridotta la rumorosità e i consumi sono ottimizzati.

Il controllo vocale e il sistema Wifi integrato sono due elementi della domotica per avere una gestione immediata e precisa della temperatura interna attraverso le applicazioni sul cellulare e per stabilire il livello di raffrescamento desiderato con un semplice comando vocale. 

A tutto questo si aggiunge la ricerca nel design del climatizzatore. L’estetica è un fattore sempre più cruciale, come accade già per molti dispositivi come frigoriferi e televisori. La scelta finale è così influenzata sia dalle prestazioni che dalle linee del prodotto. Tra le opzioni da considerare ci sono forme e colori.

  • Con uno split (l’unità interna da cui esce l’aria fresca) sottile e non troppo grande si occupa meno spazio e l’arredamento è meno pesante.
  • Ai consueti condizionatori bianchi si tende preferire quelli con toni più opachi e meno lucidi: danno eleganza, personalità e stile all’ambiente.
  • Nelle strutture moderne e in spazi condivisi come gli uffici vanno di moda condizionatori di colore nero, a patto che non risultino visivamente troppo pesanti.
  • In generale, le linee leggere e minimaliste contraddistinguono il design dei condizionatori moderni: li rendono meno voluminosi e ingombranti. 

 

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Che differenza c'è tra un climatizzatore e condizionatore?

 

Un passaggio importante nella scelta del generatore di raffrescamento richiede di mettere in chiaro la differenza tra climatizzatore e condizionatore. Nel linguaggio di tutti i giorni, infatti, i due termini si sovrappongono per indicare la stessa cosa: il dispositivo che emette l’aria fresca che tanto desideriamo quando l’afa prende il sopravvento. 

La differenza principale è nelle loro funzioni e capacità.

  • Con il termine condizionatore ci si riferisce a dispositivi progettati principalmente per raffreddare l'aria. Riducono la temperatura e l'umidità nell'ambiente e migliorano il comfort termico. La maggior parte dei condizionatori non ha la capacità di riscaldare l'aria.
  • Il climatizzatore, in confronto, è più versatile perché può sia raffreddare che riscaldare l'ambiente. Regolano l'umidità e filtrano l'aria, migliorandone la qualità. Sono spesso dotati di termostati avanzati e altre funzioni per il controllo preciso del clima interno. Diventano così utili tutto l'anno.

Mentre il condizionatore si concentra sul raffreddamento, il climatizzatore offre una gamma più ampia di funzioni come il riscaldamento, il raffreddamento, la deumidificazione e la purificazione dell'aria.

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Come installare un condizionatore senza rompere il muro?

 

Estetica e condizionatori: non si limita alle linee dell’unità interna, ma si estende alla possibilità di non intervenire sulla parete di casa per installare il motore all’esterno. È una esigenza soprattutto per chi abita in determinate zone come i centri storici e deve fare i conti con vincoli urbanistici. La soluzione consiste nell'installazione di condizionatori senza unità esterna

L’unità esterna è quella al cui interno è presente il motore e solitamente si trova sotto le finestre o sul balcone. I condizionatori senza unità esterna hanno un motore incorporato nello split e sono dotati di bocchette per la circolazione dell’aria verso l’esterno: sono praticamente invisibili, senza impatto estetico e comunque efficaci. 

Questa alternativa presenta pro e contro.

  • Un vantaggio è la loro versatilità. Grazie ai numerosi design disponibili, questi condizionatori si adattano perfettamente a quasi tutti gli ambienti domestici.
  • Sono utili per superare le restrizioni architettoniche di certi edifici e risolvono il problema del rumore generato dalle unità esterne. 
  • L'assenza di un motore esterno semplifica la manutenzione.

D’altro canto i condizionatori senza unità esterna rischiano di essere meno efficienti dal punto di vista energetico. Devono poi essere installati su una parete che dà necessariamente verso l'esterno per lo sfogo d’aria tramite bocchette. 

Va infine considerato il fattore rumore. Il fatto che il motore sia incorporato nello split e non all’esterno potrebbe risultare più fastidioso per gli abitanti di casa: un imprevisto a cui rimediare con la scelta di un modello di alta qualità.

 

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Come detrarre l'acquisto di un condizionatore?

 

L’investimento iniziale per l’acquisto di un condizionatore che coniuga elevate prestazioni energetiche e design può essere ammortizzato accedendo ad alcune misure di sostegno economico

Tra questi ritroviamo:

  • il Bonus mobili ed elettrodomestici;
  • il Bonus ristrutturazioni;
  • l’Ecobonus;
  • il Superbonus.

A seconda del tipo di bonus, il valore della detrazione cambia: arriva al 50% con quello per ristrutturazioni e mobili, aumenta al 65% con l’Ecobonus e sale fino al 70% con il Superbonus.

Le disposizioni valgono fino al 31 dicembre 2024 e valgono per l’acquisto e l’installazione di climatizzatori a basso consumo energetico, deumidificatori e pompe di calore. 

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