Ci sono semplici regole e buone abitudini che aiutano a raggiungere il comfort perfetto e a risparmiare in bolletta. Scopriamo allora insieme come regolare il riscaldamento di casa, con l'aiuto della tecnologia e dei nuovi sistemi a disposizione.
Come si regola la temperatura del riscaldamento?
Con l'avvicinarsi della stagione invernale, è bene ricordare che la temperatura interna di una casa non deve essere superiore ai 19 gradi. Questi sono infatti sufficienti per garantire agli abitanti il giusto livello di riscaldamento. In questo modo si evitano ambienti troppo caldi e uno sbalzo elevato rispetto alla temperatura esterna, entrambe situazioni rischiose per la nostra salute.
Come raggiungere allora il microclima ideale?
- Chi vive in una casa con un sistema di riscaldamento autonomo, deve impostare il termostato in modo corretto.
- Chi abita in un condominio o in un complesso residenziale con il riscaldamento centralizzato, deve prestare attenzione alla gestione delle valvole termostatiche.
Il termostato attiva e spegne i sistemi di riscaldamento e regola la temperatura. Nel fissare i gradi in casa, occorre ricordare che secondo l'Organizzazione mondiale della sanità il comfort termico è compreso tra i 18° e i 20°. Ogni grado in più è di troppo e lascia il segno nella spesa mensile, considerando i costi energetici più alti.
Le termovalvole determinano invece il flusso di acqua calda nei termostati. Sono contrassegnati da valori numerici: più il valore è alto, più sarà alta anche la temperatura. Installandole su tutti i caloriferi, è più facile ottenere il giusto equilibrio e massimizzare il risparmio energetico.
Come impostare il riscaldamento in casa?
Per chi dispone di un impianto autonomo, ci sono due tipi di termostati con i quali impostare la temperatura di casa.
- Il termostato manuale rappresenta la versione più tradizionale. Ha un tasto di accensione e spegnimento e una rotella che va fatta ruotare sulla temperatura che si vuole ottenere. Il termostato aziona la caldaia nel momento in cui la temperatura registrata è inferiore a quella impostata. Se è superiore, accende e spegne l'impianto per mantenere il livello costante.
- Il termostato smart è l'evoluzione tecnologica più all'avanguardia, un'ottima soluzione in ottica di efficienza energetica. Permette la programmazione delle ore durante le quali mantenere il riscaldamento acceso e, ovviamente, di settare la temperatura desiderata. Alcuni modelli offrono opzioni come la misurazione del livello di umidità. I dati sono rapidamente consultabili da remoto, attraverso l'apposita applicazione sullo smartphone che permette anche di intervenire sui gradi interni.
Alla luce delle indicazioni più recenti in tema di risparmio energetico e ottimizzazione dei costi, il termostato intelligente è lo strumento più adatto a mantenere un range compreso tra una temperatura minima di 18° e una massima di 20° C.
C'è poi il termostato di caldaia che serve per regolare la temperatura dell'acqua diffusa nelle tubazioni di alimentazione dell'impianto. Regola dunque la cosiddetta temperatura di mandata dell'acqua.
Come regolare il riscaldamento per risparmiare?
Il riscaldamento rende confortevole la nostra vita casalinga e una sua corretta gestione la rende ancora migliore. Non solo perché riduce le spese, ma anche perché assicura una qualità dell'aria decisamente più salubre.
- Se la temperatura interna è troppo alta, l'aria diventa più secca. Questa condizione favorisce problemi respiratori, tosse, mal di testa e irritazione agli occhi. La pelle diventa secca e pruriginosa ed è più facile avere problemi sinusali: dalla congestione agli starnuti.
- Se la temperatura interna è troppo bassa, il livello di umidità sale eccessivamente, favorendo la formazione di muffe. Non è solo una questione estetica: la muffa è all'origine di emicranie persistenti, irritazioni delle vie respiratorie, stanchezza e difficoltà a dormire. Può inoltre provocare nausea e vomito per il diffondersi delle spore.
Chi dispone di un riscaldamento autonomo, può aiutarsi con la domotica per regolare i momenti di accensione e spegnimento. Quando la casa è vuota, il sistema può essere disattivato per essere acceso in vista del rientro con un semplice click, così da essere accolti da un comodo tepore, né troppo forte, né troppo basso.
Con l’ausilio delle valvole intelligenti, la temperatura delle singole stanze è facilmente regolabile sempre attraverso le funzionalità sul proprio smartphone. Sono un’ottima opzione per chi vive in un appartamento con il riscaldamento centralizzato per determinare il funzionamento dei termosifoni.
Questa generazione di valvole dispone peraltro di sensori che rilevano se una finestra è aperta: intervengono così sul calorifero per interrompere la inutili dispersione di calore.
Aria sana equivale a benefici in salute e bolletta.
Come impostare il termostato d'inverno?
Avere sempre il riscaldamento acceso e operante al massimo delle sue possibilità non è dunque la soluzione ideale. A ciò si aggiunge il fatto che, come visto in precedenza, basta portare la temperatura della propria abitazione a 20° per sentirsi bene, anche in inverno.
Il segreto di un buon riscaldamento però non consiste solo nel regolare il termostato alle temperature raccomandate, ma anche nel dotarsi di generatori di calore più performanti. Questi includono le moderne caldaie a condensazione che, grazie al loro sviluppo, permettono di recuperare calore dai fumi e vapori prodotti dalla combustione.
Il loro rendimento termodinamico è di gran lunga superiore a quello delle caldaie tradizionali perché grazie all’energia termica recuperata aumenta di quasi il 20%.
In alternativa, la pompa di calore offre prestazioni ancora più notevoli. Dispone di un circuito chiuso al cui interno c'è un fluido rigenerante. Il calore proveniente da una naturale fonte esterna, come l'aria, è trasferito a questo impianto idrico per essere diffuso nella casa come riscaldamento. Si abbina perfettamente ai moderni impianti di riscaldamento a pavimento.