Stanze ampie e accoglienti sono il sogno di molti: spazi in cui condividere piacevoli momenti con la famiglia o gli amici o nei quali godersi momenti di relax e coltivare i propri interessi. Con una casa grande, però, arrivano anche alcuni inconvenienti da affrontare nel modo migliore: vediamo allora insieme come gestire il riscaldamento, risparmiando in consumi.
Come riscaldare un ambiente molto grande?
Esistono diverse soluzioni per riuscire a garantire il giusto riscaldamento negli ambienti e nelle stanze di grandi dimensioni. Ciò è possibile grazie al continuo sviluppo delle nuove tecnologie applicate sia ai generatori di calore che agli impianti di riscaldamento.
Non è però solo una questione di dimensioni, ma anche di ottimizzazione dei consumi e dei costi. Il rischio infatti è quello di avere un ambiente riscaldato a sufficienza, ma con un costo in bolletta molto salato. Oppure, al contrario, non si riesce a raggiungere il comfort termico, nonostante il dispendio di energia che si traduce, nuovamente, in una spesa elevata.
- Bisogna assicurarsi di trattenere il calore all’interno dei locali. È buona cosa evitare le dispersioni provocate da infissi non efficaci e vecchi.
- La dispersione di calore è provocata anche dalle porte lasciate aperte su un corridoio. Quando vengono chiuse, si impedisce all’aria più fredda di entrare nella stanza riscaldata o che si sta riscaldando.
- Se nell’ambiente, data la sua grandezza, si installano più termosifoni, allora è molto importante che di fronte non siano posizionati mobili voluminosi. Ostacolano la diffusione del calore prodotto.
- La consulenza di un professionista è un aiuto in più per capire come riscaldare una stanza molto grande: può suggerire la soluzione ideale valutando l’ampiezza degli spazi e individuare i punti dove collocare i radiatori o prendere in considerazione alternative più performanti.
La programmazione non è meno fondamentale, tenendo a mente che un grande ambiente richiede più tempo per raggiungere la temperatura desiderata. Arrivano così in soccorso la domotica e i dispositivi smart di ultima generazione come le termovalvole e i termostati wireless.
Sono strumenti controllabili da remoto che rendono più semplice e immediata l’impostazione degli orari di accensione e spegnimento dell’impianto di riscaldamento. Inoltre, lasciano modo all’utente di intervenire in qualsiasi istante per modificare i comandi prestabiliti.
- L’installazione delle valvole intelligenti su ciascun radiatore consente di scegliere quali stanze riscaldare e quando, ottimizzando il consumo energetico e i costi.
- La temperatura degli ambienti viene impostata secondo le abitudini settimanali, giornaliere e orarie degli abitanti della casa in modo efficiente anche grazie agli algoritmi con i quali sono progettati i termostati intelligenti.
- I sensori di cui sono dotate rilevano quando una finestra è aperta: il riscaldamento è così temporaneamente e localmente sospeso.
- In caso di anomalie, le notifiche via app informano subito l’utente che così può intervenire.
Riscaldare gli ambienti più ampi diventa meno complicato e, soprattutto, meno dispendioso.
Come riscaldare una casa di 150 mq?
Al di fuori dei grandi contesti metropolitani e cittadini, il paesaggio urbanistico italiano ospita lo sviluppo di zone residenziali con villette monofamiliari o case a schiera che possono raggiungere, in media, una dimensione di 100 mq. Soluzioni abitative di questo tipo comprendono la possibilità di avere a disposizione un impianto di riscaldamento autonomo.
È un elemento rilevante da prendere in considerazione se ci si chiede quale sia il modo migliore per riscaldare casa. Una gestione autonoma permette di gestire con più semplicità l’installazione di generatori di calore di nuova generazione, prime fra tutti la pompa di calore.
È spesso considerata come il passaggio più immediato dalle caldaie a gas alle nuove tipologie, alla luce delle politiche di sostenibilità intraprese dall’Unione europea che, con la direttiva Case green ha stabilito il divieto di installare caldaie a combustibile fossile dal 2040. Uno stop che riguarda anche le caldaie a condensazione che, a differenza di quelle tradizionali, riescono a recuperare ulteriore energia dalla combustione dei fumi.
La pompa di calore può essere senza dubbio una modalità efficace con cui riscaldare in modo proficuo una casa che arriva alle dimensioni di 150 mq, tanto in termini di consumo d’energia quanto in termini economici.
Con un modello sufficientemente potente, il calore si diffonde in modo uniforme e per ottenere prestazioni massime si possono sfruttare le potenzialità dei dispositivi domotici combinati con il generatore.
- La qualità principale delle pompe di calore risiede nella capacità di trasferire calore da una sorgente a bassa temperatura a una sorgente a temperatura più elevata.
- Le pompe di calore ad aria, ad esempio, utilizzano l'aria esterna come fonte di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
- L’aria esterna è quindi raccolta dall’unità esterna e trasmessa nell’unità interna attraverso le tubazioni in cui circola il fluido refrigerante.
- Viene trasformata in calore, diffuso con gli split o i radiatori.
- Se collegata ad un impianto di alimentazione come i pannelli solari, il risultato finale è un'energia completamente pulita per scaldare casa.
Anche in questo caso, la perizia di un professionista contribuisce a fare la scelta più conveniente per godere del massimo beneficio termico in un contesto così ampio e vasto come una casa di 150 mq.
Come riscaldare casa senza spendere troppo?
La pompa di calore non è l’unica via percorribile per scaldare una casa grande, con un occhio rivolto al risparmio sulle bollette. Tra gli altri sistemi di riscaldamento da considerare possono essere inclusi:
- la caldaia a biomassa;
- un impianto solare termico;
- il riscaldamento elettrico.
La caldaia a biomassa richiede lo spazio sufficiente per lo staccio della materia prima per il suo funzionamento, generalmente pellet o di origine organica e naturale.
L’impianto solare termico sfrutta la potenza di un’altra fonte rinnovabile come i raggi solari che vengono assorbiti per produrre calore.
Gli stessi pannelli fotovoltaici sono in grado di recuperare l’energia elettrica da convogliare per il riscaldamento. Se infatti il prezzo dell’energia elettrica oscilla notevolmente per ragioni economiche, allo stesso tempo con una casa grande si può trarre il massimo beneficio da una copertura più estesa, installando i pannelli sul tetto dell’abitazione, abbattendo i costi di questo tipo di impianto.
Come riscaldare una casa grande senza spendere tanto?
Gli investimenti iniziali per dotare la propria abitazione di nuovi impianti di riscaldamento sono certamente ragguardevoli, ma bisogna considerare i benefici a lungo termine. Il contenimento dei costi per riscaldare stanze e ambiente particolarmente grandi è il risultato a cui puntare e per raggiungerlo è possibile alle innovazioni del settore.
Un altro contributo utile arriva dalla domotica e dalla combinazione tra i sistemi moderni e i dispositivi intelligenti come le valvole e i termostati smart per migliorare programmazione e gestione del riscaldamento.
Per il 2024 sono stati prorogati il Superbonus (che coprirà anche il 2025)
e l’Ecobonus al 65% per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Le tipologie di generatori di calore ammesse comprendono le pompe di calore ad alta efficienza e i collettori solari.