È la domanda che attanaglia gli utenti italiani tutto l’anno, non soltanto durante la stagione invernale quando ai costi elettrici si aggiungono anche quelli del riscaldamento. Eppure i modi per risparmiare sulle bollette ci sono e conoscerli aiuta non solo il portafogli, ma anche il nostro stile di vita.
Come risparmiare energia in casa: 10 trucchi
A fare la differenza sull’importo delle utenze casalinghe sono soprattutto le buone abitudini di consumo. Alcuni semplici accorgimenti aiutano ad affrontare, almeno in parte, gli aumenti sulle bollette di energia elettrica e gas su cui incidono le oscillazioni dei prezzi legati alla situazione economica internazionale. Ecco quali sono.
- Dotarsi di elettrodomestici ad alta classe energetica.
- Utilizzare lampadine a basso consumo.
- Spegne luci ed elettrodomestici quando non sono usati.
- Ricordarsi di chiudere porte e finestre.
- Sfruttare la luce naturale.
- Preferire la doccia al bagno in vasca.
- Usare con attenzione lavastoviglie e lavatrice.
- Prestare attenzione all’utilizzo del frigorifero.
- Non esagerare con il condizionatore.
- Limitare forno e ferro da stiro.
L’efficienza energetica degli elettrodomestici è un investimento a lungo tempo. Prima dell’acquisto è buona cosa considerare la loro classe energetica: più è alta, più sono progettati per consumare meno.
Lo sviluppo tecnologico con un’ottica di risparmio non riguarda solo lavatrici, lavastoviglie o climatizzatori, ma anche le comuni lampadine. Quelle a fluorescenza o LED consumano meno rispetto a quelle tradizionali, contribuendo ad un risparmio sulla bolletta della luce.
Risparmio che si raggiunge anche con un passaggio che sembra banale, ma che non è del tutto scontato. Elettrodomestici e luci vanno spenti quando non servono o non vengono usati, soprattutto durante le ore notturne. Meglio anche evitare di lasciare dispositivi elettronici come il computer o la stampante in stand by e collegati alla presa della corrente se non si prevede di utilizzarli.
Sempre a proposito di elettrodomestici, un occhio di riguardo va alla gestione del frigorifero, che per sua natura rimane sempre attivo. Non va riempito troppo perché altrimenti sarà maggiore l’energia richiesta per tenere al freddo tutte le zone interne. Continuare ad aprire e chiudere lo sportello, dimenticandolo poi aperto, vanifica qualsiasi tentativo di risparmio.
Altro passaggio importante: un uso intelligente sia della lavatrice che della lavastoviglie. Per lavare vestiti e panni, ad esempio, si possono sfruttare le fasce orarie durante le quali l’energia costa meno. Vanno poi azionate quando sono a pieno carico, senza però esagerare, e non conviene accenderle se il carico è minimo.
Attenzione e buon senso anche con il condizionatore: nelle giornate molto calde si può adottare la modalità di deumidificatore. Contribuisce a mantenere freschi gli ambienti di casa, limitando i consumi di energia elettrica.
Come ridurre i consumi di gas in inverno?
I suggerimenti sul risparmio energetico valgono anche per il consumo di gas. Uno fra tutti riguarda l’uso dell’acqua calda, motivo per cui sarebbe meglio fare una doccia piuttosto che un bagno in vasca. In questo modo diminuisce sensibilmente il flusso di acqua che richiede l’accensione della caldaia per scaldarsi.
Gli sprechi vanno evitati anche in cucina. La pentola va posizionata sul fornello con la grandezza corretta per convogliare al meglio il consumo di gas. A fine cottura il fornello può essere spento, sfruttando il calore residuo che si è generato.
C’è quindi la voce riscaldamento, tra le più impattanti in tema di consumi energetici.
- Occorre anzitutto contrastare la dispersione di calore. Le porte delle stanze che non vengono utilizzate possono essere chiuse, ottimizzando il riscaldamento in quelle che si stanno sfruttando.
- Vanno controllati gli infissi per accertarsi che non ci siano spifferi.
- Per cambiare aria negli ambienti, le finestre vanno aperte per pochi minuti e, se è possibile, approfittando delle ore più calde del giorno, quando il riscaldamento è al minimo o spento.
- Davanti e sopra i termosifoni non devono esserci elementi di ostacolo come mobili e arredi che ostacolano la diffusione del calore.
- Al contrario, si può inserire un pannello termoriflettente tra il radiatore e la parete che circoscrive la dispersione verso l’esterno.
- La temperatura va regolata tra 19-20°. È sufficiente per raggiungere il comfort termico. Se troppo alta, oltre a far lievitare i costi in bolletta, incide negativamente sulla qualità dell’aria.
Come fare per pagare meno il gas?
Per evitare gli sprechi di gas collegati al riscaldamento viene in aiuto la tecnologia. I sistemi di domotica sono un valore aggiunto che agevolano l’utente nella gestione di termostati e termosifoni.
- I termostati wi-fi sono collegati a distanza con gli smartphone. In questo modo si possono accendere e spegnere in qualsiasi momento, impostando la temperatura desiderata.
- Monitorano anche la qualità dell’aria, indicando anche il livello di umidità.
- Sono dotati di algoritmi che apprendono i comportamenti degli abitanti e la modalità green interviene per garantire il giusto benessere e facendo risparmiare energia.
- Il sistema multizona permette di regolare la temperatura nelle diverse stanze, adattandosi sempre alle abitudini degli utenti: le stanze più vissute saranno più calde rispetto a quelle dove invece l’attività è ridotta.
Tutto questo vale anche per le termovalvole smart, dotate tra l’altro di sensori che rilevano l’apertura di una finestra e che interrompono momentaneamente e localmente l’erogazione di calore.
- La temperatura è controllata in ogni singola stanza.
- La pianificazione del riscaldamento avviene secondo le abitudini orarie, giornaliere e settimanali degli abitanti della casa.
- Le notifiche via app informano in caso di anomalie o di batterie scariche.
- Sono compatibili con tutti i marchi di radiatori.
È poi fondamentale eseguire la corretta manutenzione sia dei radiatori che delle caldaia.
- I radiatori devono essere spurgati e sfiatati con regolarità perché calcare e sedimenti incidono sul loro funzionamento.
- La caldaia deve essere sottoposta ai controlli previsti anche dalla normativa in vigore non solo per questioni di sicurezza e di impatto ambientale, ma anche per massimizzare il suo rendimento energetico.
Se la caldaia è datata, va sostituita con modelli più innovativi come quella a condensazione o con le pompe di calore, ideate per funzionare meglio e consumare di meno.
- La caldaia a condensazione recupera calore dai fumi e dal vapore della combustione e di conseguenza utilizza meno gas rispetto a quelle tradizionali.
- La pompa sfrutta una fonte rinnovabile come l’aria esterna per produrre il calore che viene convogliato all'impianto idrico.
Infine, tanto per il gas quanto per la luce vale sempre la pena valutare le migliori tariffe presentate dai fornitori di energia.
Quali sono gli orari per il risparmio energetico?
Sono previste delle fasce orarie con costi elettrici inferiori. Vengono stabilite a seconda dei giorni della settimana e delle ore in cui si registra un picco di richiesta.
- Fascia 1. Va dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19. I prezzi di consumo sono più alti dal momento che la richiesta è maggiore.
- Fascia 2. Va dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23. Comprende anche il sabato, dalle 7 alle 23. I prezzi sono più convenienti rispetto a quelli della Fascia 1.
- Fascia 3. Va dal lunedì al sabato, dalle 23 alle 7, e copre tutta la giornata della domenica e dei giorni festivi. È la fascia più conveniente in assoluto. Programmare l’uso di elettrodomestici come la lavatrice in questo arco temporale consente di abbassare le spese energetiche.