Sono lo strumento che consente di riscaldare gli ambienti di casa durante la stagione invernale. Ecco perché è importante avere le idee ben chiare sui termosifoni: come funzionano, come usarli in modo corretto e come sono collegati all’impianto di riscaldamento. Scopriamolo insieme in questa guida.
Come funziona il circuito dei termosifoni?
I termosifoni, che in molti chiamano anche radiatori, sono una componente del sistema di riscaldamento, assieme alla caldaia o alla pompa di calore. Ne esistono di diversi tipi, ma sono accomunati dalla modalità di funzionamento.
- Un altro sinonimo molto comune di termosifone è calorifero, termine che ha origine dal latino: “calor”, calore, e “fere”, portare.
- Il termosifone è quindi il dispositivo che porta calore, vale a dire che trasporta l’energia prodotta dal generatore di calore.
- Il processo si materializza con l’acqua calda che scorre nelle tubature dell’impianto di riscaldamento e arriva ai termosifoni, motivo per cui spesso sono indicati come radiatori ad acqua calda.
- Non producono calore, dunque, ma lo distribuiscono nelle stanze della casa in cui sono installati.
Sono tre le tipologie di termosifoni in commercio:
- i termosifoni in alluminio, i più rapidi a scaldarsi e ideali per gli ambienti più piccoli;
- i termosifoni in acciaio, che si scaldano rapidamente quasi quanto quelli in alluminio, ma conservano il calore anche quando la caldaia è spenta;
- i termosifoni in ghisa, che rappresentano ormai una quota ristretta perché datati e più difficili da installare per il loro peso.
Quando l’acqua calda raggiunge il termosifone, il metallo con il quale è stato costruito viene riscaldato e, a questo punto, il calore è ceduto all’ambiente circostante.
A questo punto l’acqua si raffredda per tornare verso il generatore di calore ed è riscaldata di nuovo, completando il ciclo di funzionamento.
Come circola l’acqua nei termosifoni?
Nel dettaglio, il principio in base al quale l’acqua calda circola nei termosifoni segue alcuni passaggi.
- Nella prima fase, il generatore di calore riscalda l’acqua portandola ad una temperatura elevata.
- A questo punto l'acqua calda viene pompata attraverso un sistema di tubazioni che collega il generatore ai termosifoni installati.
- Avviene così lo scambio di calore: una volta che l'acqua calda arriva nei termosifoni, il calore viene trasmesso per convezione e irraggiamento all'aria circostante.
- Il termosifone si riscalda e cede calore all'ambiente, aumentando la temperatura.
- Una volta ceduta parte del calore, l'acqua si raffredda e ritorna alla caldaia per essere nuovamente riscaldata e il ciclo ricomincia.
Il processo di circolazione dell’acqua calda nelle tubature dell’impianto di riscaldamento tiene conto di altri due fattori: la densità e la pompa di circolazione.
- Densità: l’acqua calda è meno densa di quella fredda e in questo modo tende a salire, mentre l’acqua fredda a scendere.
- La pompa di circolazione: assicura la spinta necessaria perché l’acqua si muova attraverso le condutture e raggiunga i termosifoni.
Come usare correttamente il termosifone?
Un elemento prezioso che contribuisce al funzionamento del termosifone è rappresentato dalla valvola termostatica.
- La valvola permette di regolare il flusso di acqua calda che circola all’interno del termosifone.
- In questo modo si interviene sulla quantità di calore che il termosifone distribuisce nella stanza.
- La regolazione avviene tramite la cosiddetta testa termostatica che presenta una scala graduata con valori compresi solitamente tra 0 e 5.
- Quando è impostata sullo 0, la valvola si chiude e il radiatore si raffredda, ma la testa termostatica assicura comunque un minimo di flusso per la funzione antigelo.
- Quando è impostata sul 5, al contrario, significa che la valvola è completamente aperta e il termosifone è alla massima potenza.
La valvola termostatica consente così di impostare la corretta temperatura che si desidera raggiungere in una stanza, a seconda del suo utilizzo e del momento della giornata: in questo modo si evitano sprechi energetici che si fanno sentire sulla bolletta finale.
Le valvole termostatiche possono essere manuali o smart. Nel primo caso l’utente deve manovrare direttamente la manopola della valvola, nel secondo può affidarsi ad un sistema di domotica che, grazie alle diverse funzionalità di cui dispone, aiuta a risparmiare energia e ad abbattere i relativi costi.
- Una valvola smart è dotata per esempio di sensori che rilevano se una finestra della stanza in cui è installato il termosifone è aperta: a questo punto interrompe il flusso di acqua calda nel radiatore che invece prosegue nelle restanti stanze.
- Da parte sua l’utente può intervenire a distanza sul funzionamento dei termosifoni, impostando la temperatura nei diversi ambienti casalinghi, dal momento che le valvole intelligenti sono connesse alla rete internet per interagire attraverso un click sullo smartphone.
- In questo modo è più facile raggiungere e mantenere con meno consumi energetici il livello di temperatura ideale in inverno.
Come si accendono i termosifoni a casa?
Quando si parla di termosifoni e del loro funzionamento, bisogna considerare anche il tipo di impianto di riscaldamento ai quali sono collegati. Questo infatti può essere autonomo o centralizzato, con diverse modalità di accensione dei radiatori.
- In caso di impianto autonomo, una volta che il generatore di calore è acceso e le valvole termostatiche sono aperte, i termosifoni entrano in azione.
- In caso di impianto centralizzato, è necessario attendere il periodo di accensione stabilito dai regolamenti comunali per poter beneficiare del calore diffuso dai termosifoni, come accade nelle residenze condominiali.
La fase di accensione dei termosifoni include un dispositivo come il termostato:
- da una parte monitora la temperatura all’interno dell’abitazione;
- dall’altra permette di impostare, oltre alla temperatura richiesta, gli orari di attivazione e spegnimento dell’impianto.
Se il termostato, ad esempio, rileva che la temperatura nella stanza è inferiore a quella stabilita dall’utente, attiva il sistema di riscaldamento in modo che l’acqua calda venga convogliata nei termosifoni.
Come le valvole termostatiche, anche i termostati di nuova generazione sono progettati per offrire soluzioni smart. La tecnologia domotica rende possibile la continua interazione con l’utente che sul proprio cellulare riceve tutte le informazioni in tempo reale relative al funzionamento dell’impianto e alla qualità dell’aria, considerando che i termostati intelligenti sono in grado di rilevare il livello di umidità.
Alle soluzioni tecnologiche si aggiungono la puntuale manutenzione e pulizia dei termosifoni e alcuni semplici consigli per evitare spiacevoli sorprese al momento dell’accensione dei radiatori, soprattutto dopo che è trascorso molto tempo dal loro spegnimento.
Può capitare infatti che non si riscaldino uniformemente o che, una volta accesi, producano strani rumori: la causa potrebbe essere legata alla presenza di bolle d’aria al loro interno. Per eliminarla basta aprire la valvola di sfiato del radiatore per pochi secondi fino a quando non esce un flusso costante di acqua, per poi richiuderla.