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18 Novembre 2013
RIMETTI LA CASA AL CENTRO DEL TUO MONDO… APPROFITTANE!
La tua casa è il tuo mondo, dove sei cresciuto, dove sei diventato indipendente, dove hai messo le tue radici… per questo se devi fare dei lavori non rimandare… approfitta delle agevolazioni consentite dal Governo.Fino al 31 dicembre 2013 è possibile continuare a usufruire di alcune agevolazioni fiscali introdotte o prorogate con il “Decreto ecobonus”. Per poter ottenere la detrazione si devono indicare, nella dichiarazione dei redditi, le spese sostenute che riguardano:- La riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento (radiatori/caldaie)- Il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni/pavimenti/finestre comprensive di infissi)- L’installazione di pannelli solari - La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale- L’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe energetica A+)- L’adeguamento antisismicoI destinatari sono la popolazione e le imprese, si tratta di target trasversali, dai giovani di 25 anni agli anziani. Grazie alle nuove agevolazioni fiscali si ha il 65% di detrazione IRPEF sulle spese per i nuovi infissi, i pannelli solari, gli interventi di riqualificazione energetica ed il 50% sia sulle spese di ristrutturazione che sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+.Le agevolazioni fiscali sono valide fino a 100.000 € di interventi, (es. su 1.000€ spesi per acquistare elettrodomestici in classe A+, 5000€ saranno detratti dalle tasse in 10 anni).Dal 24 ottobre sulle reti televisive e radiofoniche RAI sono in onda gli spot televisivi e radiofonici delle agevolazioni fiscali. La campagna è pianificata anche su tv e radio nazionali e locali, sui siti internet dei principali quotidiani e visualizzata anche sul web.Gli spot televisivi e radiofonici mirano a promuovere la conoscenza presso i cittadini delle agevolazioni fiscali oggetto della normativa, promuovere l’utilizzo degli incentivi fiscali da parte della cittadinanza e contribuire al miglioramento delle prestazioni energetiche del Paese. Fonte: http://www.casa.governo.it