Uno degli imprevisti più comuni quando i termosifoni sono in funzione è che si riscaldino solo in parte. L’erogazione del calore risulta inferiore alle attese e la stanza non raggiunge la temperatura desiderata. Scopriamo allora insieme le ragioni del contrattempo e come risolvere il problema.
Quando i termosifoni si scaldano a metà?
Succede che i radiatori siano caldi solo metà.
- A volte è la zona inferiore ad essere riscaldata, mentre quella superiore è fredda.
- In altre occasioni avviene il contrario: il termosifone è caldo sopra e il resto è freddo.
Nella prima ipotesi, non occorre preoccuparsi. Significa che è stata raggiunta la temperatura impostata e l’impianto di riscaldamento riceve meno energia dal generatore di calore, come una caldaia o una pompa di calore.
Il caso opposto delinea una situazione in cui l’utente è portato a pensare che i termosifoni si accendono sopra, mentre la parte bassa è inattiva. In realtà c’è qualche elemento che intralcia il regolare flusso dell’acqua al loro interno. Tra le cause principali troviamo:
- la presenza di bolle d'aria;
- l’accumulo di sporco.
Sarà necessario intervenire per eliminare il disagio il prima possibile.
Perché il termosifone si scalda solo sopra?
La formazione di bolle d’aria nel termosifone incide notevolmente sulla sua resa. Agiscono come ostacoli al flusso dell’acqua calda a fronte di un sistema di riscaldamento che continua a lavorare, senza raggiungere il suo scopo: rendere accogliente l’ambiente di casa.
Per rimediare occorre procedere allo sfiatamento del radiatore. Con una semplice operazione, attraverso l’apertura della valvola di sfiato si lascia uscire una piccola quantità d’acqua e il termosifone viene liberato dalle bolle d’aria.
D’altra parte lo sfiatamento può non bastare perché il mancato riscaldamento uniforme è dovuto allo sporco che si è accumulato nel tempo. Residui e sedimenti frenano la distribuzione omogenea dell'acqua calda. Si forma così del fango che, per via della sua densità, tende a depositarsi sul fondo.
A differenza dello sfiatamento, bisogna chiamare un tecnico specializzato per pulire in profondità il termosifone con un lavaggio chimico. Occorre inoltre trasportarlo all’esterno per facilitare i lavori e non intaccare il pavimento e i muri circostanti con lo sporco rimosso.
Perché i termosifoni non scaldano sotto?
Non vanno escluse altre due ragioni per le quali il termosifone si scalda solamente nella parte superiore:
- la pressione dell impianto;
- la pompa di circolazione.
I valori corretti per la pressione della caldaia sono di 1/1,5 bar. Sono indicati dal manometro, installato nel pannello frontale del generatore di calore in modo che sia facilmente visibile.
- Se la pressione è troppo bassa, l’acqua potrebbe non circolare correttamente nell’impianto.
- A questo punto si apre il rubinetto di carico dell’acqua da chiudere quando si rientra nell’intervallo di pressione regolare.
Quanto alla pompa di circolazione (o circolatore piuttosto che valvola a tre vie), è il componente che spinge l’acqua calda attraverso l’impianto. Si possono evitare la sua rottura o un eventuale danneggiamento sottoponendo il generatore alla regolare manutenzione.
Come mai si accendono i termosifoni da soli?
Un altro inconveniente che ha a che fare con l’operatività dei termosifoni è quello per cui si accendono da soli, senza l’intervento dell’utente. L’origine di questa strana situazione potrebbe dipendere dal termostato.
- Il termostato è il dispositivo con cui programmare l’accensione dell’impianto di riscaldamento secondo delle fasce orarie o ad una determinata temperatura registrata.
- Un errore nella programmazione fa in modo che i termosifoni si attivino quando non è previsto: dal quadro dei comandi, si possono controllare le impostazioni e settare correttamente il termostato.
- Può succedere che il termostato sia però difettoso e che rilevi i gradi in casa in modo sbagliato, provocando l’accensione dei radiatori quando non è richiesto.
Lo sviluppo tecnologico ha portato alla produzione di termostati altamente tecnologici e smart che garantiscono un monitoraggio costante del sistema di riscaldamento. Ciò è reso possibile dagli strumenti domotici di cui sono dotati e grazie ai quali l’utente interagisce direttamente con il dispositivo, anche a distanza.
I termostati intelligenti avvertono in caso di anomalie. La loro programmazione può essere modificata in tempo reale con un click per evitare che i termosifoni entrino in funzione quando non ce n’è bisogno perché tutti gli abitanti sono assenti, impedendo una dispersione energetica che lascia il segno in bolletta.
